Non è semplice esprimere un giudizio completo su questo romanzo così forte, così complesso, così drammatico.
Di certo, posso dire che dentro mi ha toccato, profondamente. A tratti sconvolge, a tratti commuove, a tratti fa arrabbiare. Ma è potente, potente sul serio.
La prima cosa che mi ha colpito è lo stile dell’autrice, intriso di metafore e di similitudini talmente azzeccate da farti “vedere” ciò che descrive. Uno stile particolare, come particolare è tutta la storia di Gemma con gli uomini che ruotano intorno alla sua vita: in primis Diego, poi Pietro e Giuliano. Ma anche Gojko, che vive lontano, che lei perde di vista, ma che di fatto riesce a rimanere presente con la sua unicità, con ciò che ha lasciato.
È una storia d’amore e di guerra, di dolcezza e di violenza, di maternità e di sterilità.
Fino a che punto ci si può spingere per realizzare il desiderio di essere genitori?
Argomenti delicati che l’autrice tratta senza risparmiarsi, senza temere giudizi.
“Chi immaginerebbe una storia come la nostra, infilata in questa carne qualunque che all’alba si saluta?”
Di certo, io non immaginavo la svolta che ha preso la narrazione, non immaginavo che mi sorprendesse e stupisse in più momenti, senza lasciarmi certezze fino alla fine, senza consentirmi di capire quale fosse la verità nascosta tra le pagine.
Alcuni passaggi mi sono rimasti oscuri, piantandomi addosso un sorriso amaro, altri (quasi tutti) sono stati svelati, ma non sempre erano conformi a ciò che avrei desiderato.
“Lottare per perdere è il fesso agonismo delle anime”.
Con quel linguaggio crudo ed evocativo, con quel realismo disarmante, mi resta la consapevolezza che non esistono risposte giuste o sbagliate, ma solo la vita con le sue contraddizioni, con gli scherzi del destino e con i dolori inevitabili, che bisogna superare, perché “questo forse è l’insegnamento”.
Elena Inuso
Ps: è stato bello scoprire che i miei genitori posseggono una copia con dedica dell’autrice!
Sono Elena Inuso, giovane avvocato e scrittrice. I miei romanzi: “Lo Specchio dell’Anima” – Leonida Edizioni, 2019; “Io non credo nel destino”, Laruffa Editore, 2021.